sabato 12 febbraio 2011

Dadgad


Le strisce di Dadgad, ormai si sa, sono idiote. Spesso nonsense. Ma a volte no. In realtà, anche se semplici da disegnare (sempre con lo stesso schema a tre riquadri, con il secondo riquadro muto e con la battuta finale nella terza, il tutto con del gran copia-incolla) non sempre sono facili da pensare. Perlomeno il pensiero che porta a queste strisce è più contorto del previsto. Pensavo in questi giorni come il mondo sia in fermento per tante questioni. Guerre, Sommosse, Governi rovesciati dal volere della Piazza. Raccontare di storie del genere, pur essendo difficilissimo, può portare a diverse strade. Poi guardi a panorama in italia. Nonostante la triste ricchezza di fatti (Cronaca nera, Omicidi che nemmeno Dexter, Disoccupazione, Disastri ambientali) di cosa si parla tutti insieme? Del Premier. Sempre, ovunque e comunque (lo sto facendo anch'io adesso!). Il vuoto assoluto. Forse è così che ci vogliono.
Da qui la striscia di Dadgad di oggi.
State sintonizzati.

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